Nella giornata di ieri mercoledì  24 novembre, Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che introduce, dal 6 dicembre il cosiddetto Green pass «rafforzato», ovvero un certificato verde valido solo per le persone vaccinate o guarite dal Covid, la cui durata diventa di nove mesi.

Il nuovo certificato sarà  necessario anche in zona bianca, per accedere a spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche. In sostanza per entrare in bar e ristoranti al chiuso, discoteche, cinema, teatri, stadi e palazzetti dello sport, mostre stadi,  e musei servirà il nuovo green pass rafforzato. Il tampone non sarà più accettato, come succede ora.

Il super green pass è un certificato verde rafforzato che spetta ai vaccinati e ai guariti dal Covid-19 e consente maggiore libertà nella vita sociale. L’entrata in vigore sarà  dal 6 dicembre fino al 15 gennaio.

Resta libero l’accesso ai bar e ai ristoranti all’aperto. Non serve nessun tipo di certificato neppure per la consumazione al bancone del bar o per acquistare cibo o bevande da asporto.

Per andare al lavoro sarà ancora valido il green pass con il risultato negativo di un tampone (valido 48 ore l’antigenico e 72 ore il molecolare).

Per quanto riguarda le sanzioni, il lavoratore che entra al lavoro senza green pass rischia una sanzione ammnistrativa che va dai 600 a 1.500 euro, mentre per quanto riguarda il datore di lavoro che non controlla i green pass dei lavoratori rischierà sanzione amministrativa 400 a  1.000 euro.