Preoccupazione per il calo dell’occupazione femminile registrato nel mesi di dicembre. I dati Istat avevano segnato un recuperato fra luglio e novembre. Da dicembre invece l’occupazione è tornata a scendere e anche in modo preoccupante, ricordiamo che è attivo il blocco dei licenziamenti.

A perdere il lavoro sono soprattutto le donne: i lavoratori sono calati di 101 mila unità, di questi 99 mila sono donne. Il tasso di occupazione femminile nel mese di dicembre è sceso di 0,5 punti ed è cresciuto quello di inattività dello 0,4%.

È stabile invece l’occupazione maschile e in lievissima discesa, meno 0,1, l’inattività. Sono colpite tutte le fasce di età esclusi gli ultracinquantenni, che sono invece in crescita.

In totale nel mese di dicembre il tasso di disoccupazione è salito al 9%, quella giovanile sfiora il 30%. In un anno invece il tasso di occupazione è sceso di 0,9 punti percentuali. Oltre alle donne sono i lavoratori più giovani a pagare il prezzo più alto.

FONTE: ANSA.IT