Mentre in Europa qualche stato ha deciso di decretare l’obbligo vaccinale per contenere la pandemia, l’Austria da febbraio, la Grecia per gli over 60, in Italia l’intenzione è quella di non inasprire ulteriormente le misure già vigenti, ovvero quelle relative a Green Pass base e super ed ai dispositivi di protezione personale.

Con, però, un’importante eccezione: l’obbligo per alcune categorie professionali. Oltre ai sanitari, per i quali è in vigore da tempo, si aggiungeranno a breve da un lato insegnanti e personale Ata, dall’altro le Forze dell’Ordine: Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Esercito, Marina ed Aeronautica. Personale a rischio di contagiarsi e contagiare, date le mansioni svolte, che dovrà essere in regola con le vaccinazioni entro il prossimo 15 dicembre, pena la sospensione dal servizio e dallo stipendio, con però la conservazione del posto di lavoro e la possibilità di reintegro una volta messosi in regola.

Il ministro Bianchi ha fatto sapere che il numero di non vaccinati quindi a rischio sospensione, comunque, non sono altissimi in entrambi i comparti. Dovrebbero essere tra il 5 e 10%  quelli non ancora immunizzati.